Una breve sinossi dei miei romanzi.
Fragile come un sogno.
Bruciare di passione e non poterne fare a meno, a qualsiasi costo: ne conoscono
bene il rischio i protagonisti di questa romantica storia d’amore ambientata a
Torino. Nell’incantato mondo dei diciottenni, dove tutto appare ancora
possibile, Filippo e Martina imparano ad amarsi e a conoscere le sconfinate
sfaccettature di una relazione: attraverso la scoperta l’uno dell’altra riconoscono
le loro stesse identità, vivendo in un sogno che mai avrebbero potuto
immaginare. Ma la realtà, là fuori, è ben diversa e le loro stesse vite, troppo
distanti per stato sociale e idee, si scontrano con la quotidianità di ognuno.
I sogni sono fragili e la passione non perdona: il destino a volte può avere la
meglio sui nostri desideri. (Aldo Lazzaretti Editore)
Ritornerà settembre.
Martina, giovane studentessa universitaria, distrutta dalla fine della sua
storia d’amore con Filippo, e per questo chiusa a riccio nei confronti del
mondo per paura di dover soffrire nuovamente, incontra Alberto, uomo
misterioso, sicuro di sé e ambiguo, che, determinato a conquistarla, vince le
sue resistenze dominandola con la sua personalità magnetica.
Ma
Filippo, il suo primo amore, non si rassegna a perderla ed è disposto a
rischiare la vita pur di riconquistarla.
Le
loro vite s’incroceranno in un curioso gioco del destino che cambierà le loro
esistenze perché ognuno dovrà fare i conti con se stesso e niente e nessuno
sarà più uguale a prima. (Aldo Lazzaretti Editore)
Disegno
l’onda con cui tu giocherai. Il giovane protagonista di queste pagine, azzuffandosi
per questioni sentimentali con un collega si procura gravi ustioni su tutto il
corpo e deve subire numerose operazioni ed estenuanti sedute di riabilitazione.
Lo assale la depressione e per ritornare al lavoro gli viene imposto un
trattamento psicologico con un’eccentrica e giovane terapeuta che lo riavvicina
alla natura, allo sport, alla spiritualità e ai valori profondi della vita.
Da cinico e disperato qual era, Luca si trasforma pian
piano, affronta le sue paure e i suoi sensi di colpa, inizia ad accettare
quanto gli è successo e riprende in mano la sua vita. Quando Rebecca, la
psicologa di cui si è innamorato, lo abbandona misteriosamente, egli inizia per
rintracciarla, una “caccia al tesoro” a ritroso dove trova gli indizi per
ricostruire la vita di lei.
Suggestivo romanzo di formazione, questo libro individua
nella ricomposizione delle diversità in una comprensione reciproca, un percorso
di crescita valido per i protagonisti e per tutti quelli che si dibattono in
strettoie esistenziali. Con uno stile fresco e ricco d’incanto l’autrice riesce
a dare vita con semplicità e naturalezza ad una storia realistica fatta di
crescita, accettazione della sofferenza e grande ottimismo. Un messaggio
significativo che sarebbe importante diffondere. (Neos Edizioni)
Racconti di: Remigio
Bertolino, Giovanni Casalegno, Ernesto Chiabotto, Valeria De Cubellis, Paolo
Fiore, Giulia Gino, Federico Jahier, Marco Marchetto, Riccardo Marchina,
Eleonora Marengo, Chicca Morone, Fiorenza Panazzolo, Giampiero Pani, Nella Re
Rebaudengo, Teodora Trevisan.
Almeno a Natale sia
concesso il lieto fine! … e queste quindici novelle, elegantemente allegre, che
sfiorano con raffinatezza tutti gli stili dello humor, ci raccontano di una
città che infine, oltre i problemi e le difficoltà, sa anche trovare la leggerezza
e il sorriso della festa.
Un chicco di riso che diventa un messaggio d’amore, i personaggi del
presepe che si animano, un misterioso ingrediente che rende euforici gli
anziani di una casa di riposo, un bizzarro bottegaio che accarezza i suoi
prodotti, un maiale allevato in una villa in collina e una tartaruga
azzannatrice a cui “piacciono” i gatti, una sgangherata banda di ladri e… molte
altre storie curiose.
I quindici racconti di “Natale a Torino” 2017, ci propongono il volto
sorridente e gentile della Città per restituire al lettore l’atmosfera di festa
del periodo natalizio. Gli Autori si sono cimentati in un compito non facile,
quello cioè di suscitare il riso o quantomeno il sorriso in chi legge, passando
da un garbato umorismo alla comicità dell’assurdo, dall’humour nero alla
nostalgia dei ricordi d’infanzia.
Al tratto sorridente che unisce i racconti si aggiunge il richiamo al
sapore del riso, inteso come alimento, che arricchisce la narrazione
ricordandoci la sua versatilità in cucina, aggiungendo al divertimento il gusto
della buona cucina.
Queste Quindici storie di risi e sorrisi invitano ad assaporare la
piacevolezza della lettura e a riscoprire, con un sorriso, il senso della festa
e dello stare insieme.
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